21/06/2019
In Metalpres Donati la qualità è il risultato di una responsabilità condivisa

E il metodo, ambizioso e innovativo al tempo stesso, che l’azienda bresciana tra i protagonisti internazionali nel settore della pressofusione di componenti per l’automotive si è data è quello di far sì che ogni fase della produzione stessa si “auto-controlli”, ovvero che ogni singolo operatore sia responsabile della parte di processo a cui è dedicato.

Un percorso lungo, che richiede innanzitutto un lavoro di formazione costante di tutti i dipendenti, con un approccio estremamente mirato che consenta a ciascuno di saper prevenire le possibili criticità, oltre a saper riconoscere e valutare ogni pezzo prodotto in fonderia. A questo è dedicato il lavoro del team che presiede la qualità in reparto, formato oltre che dal direttore di funzione, anche da tre ispettori, ciascuno chiamato a presiedere ogni turno, e  da una sorta di “tutor” il cui compito è proprio quello di mettere a punto e realizzare questi percorsi formativi dedicati.

A favorire la diffusione di una cultura della qualità così strutturata è anche la consapevolezza che ogni dipendente deve avere circa il componente che va a realizzare, il suo impiego e la sua importanza nella funzionalità quotidiana del sistema più complesso di cui è parte, attraverso la visione di alcuni pezzi finiti forniti dal cliente.

Un ultimo aspetto, certamente non trascurabile, consiste nella formazione anche tecnico-linguistica dei dipendenti del reparto fonderia: questo consente, soprattutto a chi non è di madrelingua italiana, di acquisire un vocabolario condiviso e di migliorare la propria conoscenza del processo e dei prodotti. 

MPD